Pulire e Disinfettare efficacemente
In questi giorni di vita casalinga, pulire e disinfettare la casa e gli oggetti è diventata, oltre a una vera e propria esigenza, un’occasione per mettere un po’ di ordine e fare un po’ di sano decluttering.
Si sente tanto parlare di alcol e ipoclorito di sodio, in quanto ritenuti i prodotti migliori per sanificare ambienti e oggetti in maniera efficace.
Quali prodotti usare e come per una sanificazione reale
Una delle domande che mi vengono poste più di frequente è legata ai prodotti più efficaci per la sanificazione degli ambienti.
I disinfettanti devono avere un marchio che ne certifichi la registrazione presso il Ministero della Sanità, devono in pratica recare la dicitura “Presidio Medico Chirurgico”.
Ogni disinfettante ha caratteristiche proprie e secondo la sua azione e la sua composizione chimica sarà in grado di “far fuori” microorganismi nocivi quali batteri, virus, funghi o muffe.
Vediamo i disinfettanti più in voga al momento
Amuchina®*
L’Amuchina®, ovvero una soluzione soluzione di Cloro attivo elettrolitico, è un ottimo disinfettante, perfetto per le superfici, opportunamente diluito può essere usato per lavare frutta e verdura e per potabilizzare l’acqua.
E qui arriva la fatidica domanda: Silvia, ma visto che è ipoclorito, se uso la candeggina è la stessa cosa?
NO
Ve la faccio breve, la candeggina NON è un disinfettante paragonabile ad Amuchina® (non è registrato come presidio medico chirurgico), è tossica ed è più difficile da diluire per ottenere le giuste concentrazioni.
Sgrassa, sbianca, ma non necessariamente pulisce e disinfetta quanto il suo parente nobile Amuchina®.
Poi, per lavare la tovaglia macchiata, dare una passata di cencio in terra o in bagno, usatela pure, ma siate consapevoli dei suoi limiti.
La candeggina in ogni caso sgrassa, sbianca e pulisce superfici e pavimenti oltre ad uccidere batteri, quindi può essere utilizzata tranquillamente per le pulizie domestiche.
*Amuchina® è un marchio registrato di proprietà di Angelini
Alcol
L’alcol è un ottimo disinfettante, tuttavia per sanificare sul serio deve essere utilizzato a determinate concentrazioni.
L’alcol, sia quello puro, sia quello denaturato (che è rosa in quanto vengono aggiunte sostanze che lo rendono imbevibile e tossico) solubilizza i grassi e denatura le proteine, dunque ha un ottimo potere detergente.
Il potere disinfettante è invece strettamente legato alla sua concentrazione.
L’alcol etilico esplica la sua massima azione germicida (dunque disinfetta) a 70°. In questa concentrazione, infatti, esso riesce a penetrare la parete cellulare dei microorganismi e così denaturarli.
A concentrazioni più elevate diventa batteriostatico e si limita a disidratare i microorganismi senza necessariamente ucciderli, così che una volta ripristinato il normale livello di idratazione torneranno vitali come prima.
Preparare alcol etilico a 70 volumi
L’alcol etilico che acquistate di norma è in concentrazione pari a 90° e per portarlo a 70 volumi bisogna applicare una formula.
Qui di seguito una tabella con le diluizioni esatte
In pratica per ridurre un alcool di 90° ad avere 70°, si devono aggiungere per ogni 100 parti di esso, 37,90 parti di acqua.
Se avete un litro di alcol 90°, aggiungerete 379 cl di acqua.