Nuovi investimenti in arrivo per Sestre, startup al femminile

Nuovi investimenti in arrivo per Sestre, startup al femminile

La startup pugliese, specializzata nella produzione di integratori nutraceutici creati dai prodotti tradizionali della Dieta Mediterranea, proseguirà il progetto di crescita in Italia con espansione all’estero, a partire dalla Spagna.

Sestre, startup del benessere femminile specializzata nella produzione di integratori per la fertilità e le disfunzioni ormonali a partire dalla Dieta Mediterranea, ha ottenuto un follow-on investment di 400mila euro da Cassa Depositi e Prestiti, grazie al supporto di Terra Next, il programma di accelerazione della Rete Nazionale CDP Venture Capital in cui era stata selezionata fin dal primo batch, e del Fondo Imprese Femminili del MiMiT.

Al round si uniscono nuove figure, come Lifegate Way, strategiche per la crescita di Sestre e per il suo cammino di innovazione.

Il nuovo investimento da parte di CDP evidenzia l’importanza del nostro progetto e degli obiettivi che abbiamo raggiunto – sottolinea la CEO di Sestre Sabrina Fiorentino – Con questo nuovo apporto, siamo pronte a raggiungere nuovi traguardi, in particolare quello di consolidare il mercato italiano e di espanderci all’estero, partendo subito dalla Spagna. Un viaggio che continuerà grazie alla fiducia concessaci, ma anche grazie alla coesione e alla passione del nostro team tutto al femminile, e a tutti coloro che credono nella nostra mission: rivoluzionare il trattamento dell’infertilità e delle disfunzioni ormonali con i principi attivi della Dieta Mediterranea, simbolo del Made in Italy.”

Negli ultimi due anni la startup di Trinitapoli (BAT) ha validato scientificamente i propri integratori nutraceutici tramite studi clinici, ottenendo il brevetto di invenzione Epigenox®.

Questo grazie anche alla consulenza e all’impegno di più di 250 medici specializzati coinvolti nel progetto, che hanno consentito di aiutare oltre 4.000 donne attraverso trattamenti per coadiuvare disfunzioni ormonali e malattie infiammatorie, ma anche per migliorare le difese immunitarie, riequilibrare il microbiota e soprattutto per accompagnare le donne verso il concepimento.

Forte di una rete di oltre dieci tra i maggiori distributori farmaceutici in Italia, nell’ultimo anno Sestre ha iniziato ad affiancare le donne anche tramite un servizio di salute digitale, che permette di personalizzare le terapie, monitorare i miglioramenti sintomatologici e massimizzare i risultati.

L’azienda è attualmente impegnata nello sviluppo di una piattaforma tech basata su algoritmi di machine learning, in grado di predire il rischio di infertilità in base allo stato di salute del microbiota.

Questa innovazione consentirà di aggiungere parametri importanti ai dati che Sestre raccoglie, permettendo di identificare dei pattern che miglioreranno ulteriormente l’efficacia dei trattamenti e guideranno lo sviluppo di nuovi prodotti sempre più personalizzati e innovativi.

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A PROPOSITO DI SESTRE

La startup 100% al femminile nasce nel 2017 a Trinitapoli (BAT) da un’idea di Sabrina Fiorentino, condivisa da quattro sorelle unite dalla passione per la ricerca scientifica, la nutraceutica e la tecnologia, spinte dal forte legame con il proprio territorio e dall’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle donne. Attualmente conta 8 dipendenti e nel 2023 ha raggiunto un fatturato di oltre 400mila euro.

Sestre si è affermata in Italia trasformando – in partnership con l’Università degli Studi di Bari – i prodotti tradizionali della Dieta Mediterranea in integratori nutraceutici per le disfunzioni ormonali, posizionandosi in un mercato in forte crescita con un approccio terapeutico innovativo che unisce integrazione, nutrizione e consulto medico in una modalità più fruibile per le donne che devono gestire sintomatologie a volte invalidanti. Ma il progetto va oltre, e mira a creare consapevolezza sulle malattie invisibili e sui tabù della medicina, investendo in ricerca scientifica specializzata nel trattamento delle patologie ormonali femminili, senza trascurare l’importanza del benessere psicologico.

Non per niente “Sestre” significa in bosniaco “Sorelle“: e sorelle non sono solo le fondatrici dell’azienda – Sabrina e Silvia Fiorentino, ideatrici delle formulazioni – e le due socie che ora le affiancano nel board con competenze manageriali e tecnologiche – Sonia e Gloria Elicio –, ma anche tutte le donne che la startup intende sostenere. L’obiettivo è infatti diventare punto di riferimento per il benessere mestruale, la fertilità femminile e la cura di malattie invisibili, come la vulvodinia e l’endometriosi (per la quale ha ideato il primo integratore scientificamente dimostrato che ne coadiuva il trattamento), migliorando la qualità della vita delle donne in tutte le sue fasi.

I nutraceutici Sestre – venduti da farmacie, marketplace online e su www.sestre.it – contengono materie prime selezionate solo da produttori italiani e sono 100% naturali, senza organismi geneticamente modificati (ogm), lattosio, glutine, caseina e nutrienti dannosi per l’organismo. Sono formulati a partire da ricerche scientifiche, testati attraverso prove in vitro e pre-cliniche e autorizzati all’immissione in commercio dal Ministero della Salute. Inoltre, i packaging sono ecosostenibili e a impatto zero.

CHI È SABRINA FIORENTINO

Classe 1991, pugliese, farmacista dal 2014 con esperienza professionale in ospedale, farmacie ed aziende farmaceutiche leader di mercato in omeopatia e fitoterapia. CEO e Founder di Sestre, ha co-fondato Puglia Women Lead, community che mira a diminuire il gender gap attraverso la diffusione delle competenze digitali nel territorio di riferimento. Più volte premiata come Woman Entrepreneur of the Year (SheTech Founders List 2021, Most Powerful Women organizzato da Fortune Italia 2022, vincitrice nel 2023 del Giuliana Bertin Communication Award di GammaDonna).