Le castagne
Arriva l’autunno e con esso le castagne, alimento ricco di proprietà e versatile in cucina
Le proprietà nutrizionali delle castagne
100 g di castagne (Castanea vulgaris) apportano 165 Calorie ripartite come segue:
- 84% carboidrati
- 7% proteine
- 9% lipidi
In particolare, 100 grammi di castagne (Castanea vulgaris) apportano:
- 55,8 g di acqua
- 2,9 g di proteine
- 1,7 g di lipidi
- 25,3 g di amido
- 8,9 g di zuccheri solubili
- 4,7 g di fibra, di cui
- 0,37 g di fibre solubili
- 4,33 g di fibre insolubili
Fra le vitamine e i minerali, 100 g di castagne (Castanea vulgaris) apportano:
- 1,11 mg di niacina
- 0,28 mg di riboflavina
- 0,08 mg di tiamina
- 395 g di potassio
- 30 mg di calcio
- 81 mg di fosforo
- 9 mg di sodio
- 0,9 mg di ferro
- 0,4 g di rame
Perché mangiare le castagne
L’elevato contenuto di fibre delle castagne le rende un cibo a basso indice glicemico adatto ad evitare pericolosi picchi nelle concentrazioni di zuccheri nel sangue.
Inoltre, rispetto ad altra frutta a guscio, questi frutti sono meno ricchi in ossalato, molecola che può favorire la formazione di calcoli renali.
Il punto di forza delle castagne è però un altro: a fronte di un contenuto in lipidi inferiore rispetto a quello caratteristico di altra frutta a guscio, infatti, si tratta di una buona fonte di acidi grassi essenziali importanti sia per un corretto sviluppo durante l’infanzia che per mantenersi in salute nell’età adulta, soprattutto di acido linoleico.
Le castagne sono inoltre una fonte di acido oleico, lo stesso acido grasso monoinsaturo cui sono imputabili diversi benefici per la salute associati al consumo di olio d’oliva.