Il tortino di carciofi
Io adoro i carciofi. Crudi, cotti, persino semplicemente bolliti. E fortuna vuole che si trovino dall’inizio dell’inverso fino a primavera inoltrata, secondo le zone e le diverse varietà.
Dopo l’acqua, il componente principale dei carciofi sono i carboidrati, tra i quali si distinguono l’inulina e le fibre.
I minerali principali sono il sodio, il potassio, il fosforo e il calcio.
Tra le vitamine prevale la presenza di B1, B3, e piccole quantità di vitamina C.
I carciofi sono noti per le loro proprietà depurative e di supporto alla funzionalità epatica grazie alla presenza di cinarina.
Sempre la cinarina può essere di aiuto per ridurre il colesterolo.
Un toccasana, insomma, difatti potete trovare facilmente fitoterapici e integratori a base di carciofo.
Quello che è certo, è che a tavola i carciofi sono molto meglio che in pillole e si possono preparare in diversi modi.
Il tortino di carciofi
Ecco un secondo completo, in cui la proporzione tra proteine, carboidrati e lipidi diventa ottimale.
Ottimo appena sformato, è delizioso anche il giorno dopo – da portare con sé per pranzo in ufficio, per esempio – e può essere anche porzionato e congelato.
Passiamo alla preparazione.
Pulite i carciofi e fateli a spicchi non troppo grossi. Cuoceteli in una padella con un cucchiaio di olio, uno spicchio di aglio, un pizzico di sale e pepe. Aggiungete dell’acqua per evitare che si attacchino al fondo della pentola. Al termine della cottura aggiungete una manciata di prezzemolo tritato.
Prendete due uova intere e circa 100 gr di albume, sbattete con una frusta, unite due cucchiai di parmigiano.
Ora preparate una pirofila con un filo di olio che spennellerete accuratamente, spargete un paio di cucchiai di pangrattato, disponete i carciofi cotti e coprite tutto con le uova.
Infornate fino a doratura e servite non troppo caldo.