Gli street coach di Fidal in Portogallo per il rush finale del progetto europeo Geolab con la RARE – Race Against Racism
Si terrà a Paredes (Portogallo) dall’1 al 4 dicembre prossimi l’evento conclusivo di GeoLAB, ultima tappa del tour europeo degli Street Coaches e occasione per la presentazione dei risultati ottenuti.
La città portoghese di Paredes – uno dei partner del Progetto GeoLAB – è una città che, sotto il profilo dello sviluppo sportivo, promuove e persegue politiche pubbliche per stili di vita sani e attivi e investe nell’approccio “sport per tutti”.
Qui, dall’1 al 4 dicembre, si svolgerà l’evento finale del Progetto GeoLAB, una manifestazione che alternerà incontri a momenti dedicati alla pratica sportiva nell’ambito della “Marcia della solidarietà e dell’inclusione”.
Per FIDAL – Federazione italiana atletica leggera – , capofila del progetto, sarà anche l’occasione per presentare i risultati e proporre una strategia di replicabilità e sostenibilità.
Il seminario “GeoLAB Project Final Conference” si terrà nella mattina del 2 dicembre mentre il 3 dicembre sarà dedicato alla corsa “RARE – Race Against Racism Event”, inserita nell’ambito della Marcia della Solidarietà e dell’Inclusione “Livre de Ser Saudavel””, iniziativa volta a incoraggiare la pratica fisica, promuovere l’inclusione delle persone a tutti i livelli di abilità e di ogni fascia d’età, e raccogliere generi alimentari da distribuire alle famiglie più vulnerabili.
GeoLAB è un progetto ideato da FIDAL – Federazione Nazionale Italiana di Atletica Leggera, cofinanziata dalla CE, che opera in continuità con GEOPARD nella prevenzione del rischio di radicalizzazione giovanile attraverso lo sport, e in particolare la corsa. GeoLAB punta sul coaching come veicolo di integrazione e inclusione sociale, soprattutto nei contesti urbani dove gli episodi di violenza ed esclusione sono più frequenti, a causa di fattori di vulnerabilità dei giovani.
Obiettivo generale consiste nello sviluppo di un progetto volto ad aprire la strada a reti di formatori, figure in qualche modo innovative che acquisiscono competenze sportive e sociali da gestire con persone particolarmente fragili e vulnerabili, le cosiddette “persone a rischio”.
GeoLAB – con i suoi street coach – vuole arrivare ai soggetti più fragili dando loro la possibilità di diversificare le relazioni interpersonali nell’ambito di un’attività sportiva; aumentare l’autostima, il senso di appartenenza e la responsabilità verso la vita.
Così l’allenatore diventa fondamentale per stimolare l’interazione delle persone, promuovere nuove attività sportive e formative, stimolare una sana competizione, promuovere giorno dopo giorno nuovi traguardi.