BionIT Labs vince MISA 2023 con la mano bionica Adam’s Hand
Trasformare la disabilità in una nuova possibilità attraverso la tecnologia: questa la mission della startup medtech salentina BionIT Labs che vince IMSA 2023 guidata dal trentaduenne Giovanni Zappatore, che ha sviluppato Adam’s Hand dispositivo basato su una tecnologia rivoluzionaria, che permette alle dita di adattarsi automaticamente a forma e dimensione degli oggetti impugnati.
È BionIT Labs ad aggiudicarsi la 17a edizione dell’Italian Master Startup Award (IMSA), promossa dall’Associazione italiana degli incubatori universitari e delle Business Plan Competition Locali PNICube e organizzata in collaborazione con l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino I3P, nell’ambito dell’Italian Tech Week, con il contributo della Camera di commercio di Torino e il patrocinio di ASviS, dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede e dall’Ambasciata d’Israele in Italia.
Azienda medtech specializzata nell’applicazione delle tecnologie informatiche alla bionica nell’ambito dell’integrazione Uomo-Macchina, BionIT Labs ha progettato e realizzato Adam’s Hand, la prima mano bionica al mondo completamente adattiva.
La startup ha ad oggi raccolto più di 7M€ di finanziamenti pubblici e privati, che hanno supportato le fasi di progettazione e messa in commercio del dispositivo.
Oggi disponibile sul mercato europeo, il dispositivo verrà commercializzato anche negli Stati Uniti a partire dal 2024.
“Sono onorato di aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento – ha dichiarato il fondatore e CEO Giovanni Zappatore, – un grande stimolo che ci motiva ancora di più nel proseguire la nostra mission di aiutare più persone possibili che hanno differenza di arto. Ma soprattutto, come ha evidenziato la Giuria che ha confermato l’altissima qualità della startup in gara, confrontarsi con idee, progetti, talenti così innovativi non fa altro che potenziare la voglia di crescita ed innovazione.”
La Giuria del Premio – destinato alle imprese hi-tech nate dalla ricerca scientifica di Università ed Enti di ricerca pubblici (ERP) con la migliore performance sul mercato entro 3-5 anni dalla nascita – ha voluto premiare la portata rivoluzionaria del dispositivo.
Dieci le finaliste in gara per un premio in denaro da 10.000 euro, cofinanziato dall’Incubatore I3P, e la possibilità di entrare nei radar di grandi aziende e investitori.
Menzione Speciale della Giuria a Next Generation Robotics, lo spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nato nel 2020, che opera nel settore della robotica applicata alla manutenzione predittiva a distanza nel campo del trasporto ferroviario e ha sviluppato ARGO, un robot in grado di effettuare l’ispezione remota della parte inferiore dei treni, il sottocassa dei rotabili ferroviari.
La Menzione Speciale “Migliore Startup Sostenibile”, finanziata da Nobento e iVision con 5.000 euro, va a Sense4Med, specializzata nella produzione di sensori intelligenti – laboratori di analisi miniaturizzati su piccole strisce di carta – per il settore biomedico, ambientale e della difesa.
La startup è guidata dalla prof.ssa Fabiana Arduini, considerata una tra gli scienziati più rilevanti a livello mondiale (Top 2% Scientist) e uno tra i 10 professori italiani emergenti nel campo della Chimica, Medicina, Ingegneria.
“Per la prima volta assisto ad una competizione di startup provenienti dal mondo della ricerca italiana. – ha detto Andrea Alessandrini, founder & Ceo di iVision Srl e Nobento SpA – è stato un onore premiare questo progetto imprenditoriale che si è distinto per la sua spiccata vocazione sociale.”
Sense4Med si aggiudica anche la Menzione Speciale “Osservatorio Scientifico Imprese Femminili” ideata da OSIF dell’Università di Roma “Tor Vergata”, in partnership con GammaDonna e SearchOn Media Group che offrono 5.000 euro in servizi.
“Il riconoscimento a SENSE4MED è perfettamente in linea con i nostri obiettivi – sottolinea la prof.ssa Sara Poggesi, coordinatrice dell’Osservatorio – perché questa startup rende concreta la possibilità di sviluppare sistemi diagnostici per la rilevazione della fibrosi cistica in grado di convertire il concetto di “hospital” in quello di “home-spital”, in sintonia con l’agenda 2030 previsti dal World Economic Forum”.
“Questa nuova edizione conferma che la straordinaria esperienza di PNICube, una rete di reti locali, è riuscita nel tempo a creare un ecosistema dell’innovazione molto forte, di cui abbiamo gettato le basi circa 20 anni fa quando il tema della Terza Missione dell’Università era ancora agli albori. – ha commentato Paola Paniccia, Presidente PNICube – Lo dicono i numeri di IMSA 2023 all’insegna dell’innovazione sociale e dell’imprenditorialità femminile, le due importanti novità dell’edizione di quest’anno, i feedback positivi raccolti dai nostri sponsor e partner, l’impatto sociale finora generato, il potenziamento del nostro network.”
“Israele è orgoglioso di partecipare al Premio IMSA – ha commentato la Consigliera per gli Affari Pubblici dell’Ambasciata d’Israele in Italia, Smadar Shapira, intervenuta ai lavori – Abbiamo un obiettivo comune per l’Italia e per Israele: creare un futuro sostenibile, che garantisca alle prossime generazioni la possibilità di vivere beneficiando di sicurezza idrica e alimentare e di resilienza energetica.
Israele è felice di cooperare con i giovani startupper IMSA nello sviluppo di tecnologie che contribuiranno a creare un futuro sostenibile.”